Il sale aggiunto?...se lo conosci, lo eviti!
Quanto sale assumi ogni giorno?
Immagina di ingerire due cucchiaini da tè colmi di… sale!
E’ quello che fa ogni giorno, mediamente, ogni italiano. Mentre la quantità consigliata sarebbe cinque grammi, praticamente un cucchiaino da tè raso.
Più della metà del sale ingerito è celato negli alimenti conservati e precotti derivanti dalla preparazione industriale, il 10% è presente naturalmente nei cibi freschi, mentre circa il 36% è quello aggiunto di nostro pugno durante la preparazione dei pasti.
Basti pensare che in 300 g di pizza ci sono circa 2 g di sale, ne basta una per raggiungere la quantità limite giornaliera. In 50 g di prosciutto crudo se ne ritrovano circa 1.3 g, in un piatto di pasta surgelata pronta ce n’è 1 g, 0.3 g in un pacchetto di crakers, 0.5 g nei legumi confezionati.
Scelte consapevoli
Come possiamo controllare questo consumo eccessivo di sale? Ecco un’idea: preferire i prodotti freschi a quelli confezionati, o almeno fare attenzione alle etichette, preferendo quelli in cui il sodio non superi i 400 mg (0.4 g) per porzione.
I benefici?
Riducendo il consumo di sodio sotto soglia consigliata, la pressione arteriosa sistolica (max) diminuisce di 6-8 mm Hg (millimetri di mercurio) mentre la diastolica (min) fino a 4 mm Hg.
Questo è un risultato decisamente buono se pensiamo che la stessa riduzione la si può ottenere con un calo di peso corporeo pari a 10 kg o facendo 30 minuti di camminata al giorno a passo sostenuto!